PROGETTAZIONE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE CIVICA

La legge 20 Agosto 2019 n.92 introduce l’insegnamento dell’Educazione civica in ogni ordine di scuola.

Obiettivi

Comprendere i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente per favorire l’adozione di comportamenti corretti.

Favorire un approccio corretto agli strumenti tecnologici

Sviluppare l’abitudine all’ascolto attivo nel rispetto delle idee degli altri per favorire l’adozione di comportamenti corretti.

Acquisire, opportunamente guidato dal docente, i principali valori espressi e tutelati dalla Costituzione

Sviluppare, con la guida dell’insegnante, atteggiamenti ispirati a responsabilità, legalità, rispetto, partecipazione e solidarietà

Conoscere alcuni goals dell’Agenda 2030 e adottare, con la guida del docente, comportamenti responsabili per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. Imparare a promuovere lo sviluppo sostenibile

Adottare comportamenti corretti nell’interazione digitale, rispettando le regole di base. dell’educazione e della correttezza

Acquisire i principali diritti e i valori espressi e tutelati dalla Costituzione

Sviluppare atteggiamenti ispirati a responsabilità, legalità, rispetto, partecipazione e solidarietà

Tempo di apprendimento

Apprendimento in: Anno scolastico

Contenuti

“L’educazione civica inizia fin dall’infanzia con l’avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile. Tutti i campi di esperienza possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza dell’identità personale, della percezione di quella altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali.

Attraverso la mediazione del gioco, attraverso le attività didattiche e attraverso le routine i bambini potranno essere guidati a esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.

Il costante approccio concreto, attivo e operativo all’apprendimento potrà essere finalizzato anche alla inizializzazione virtuosa ai dispositivi tecnologici con l’opportuna progressione in ragione dell’età e dell’esperienza.”

 

Il percorso di Educazione Civica alla scuola dell’Infanzia si articola pertanto, sviluppando le diverse GIORNATE SPECIALI , attorno ai tre nuclei tematici :

Filo conduttore:“Io piccolo cittadino nel mondo”

Chi sono io.

Emozioni a scuola e l’empatia.

Scopriamo le regole (a scuola, a casa, in strada..).

Il valore della pace. (21 Settembre)

Il valore del ricordo (San Francesco, Commemorazione dei defunti, La giornata della Memoria, La giornata delle donne)

Il valore della gentilezza (11 /13 Novembre)

I diritti dei bambini (21 Novembre)

Il valore della non violenza (25 Novembre-Red Race)

Il valore della diversità (Giornata dei calzini spaiati)

Senso di appartenenza ai gruppi sociali: scuola, famiglia (mamma,papà, nonni..), comunità di appartenenza, la Nazione.
I principali simboli identitari della nazione italiana: la Costituzione, l’Inno e la Bandiera

Verifica apprendimento

La valutazione nell’educazione civica implica un riferimento alle Linee guida adottate in applicazione della
legge 20 agosto 2019, n. 92 (Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica), che
all’articolo 3 presuppone una modifica dei curriculi di istituto per adeguarli alle nuove disposizioni.
La normativa prevede infatti che per il triennio 2020-2023 la valutazione dell’educazione civica sia basata sui
risultati di apprendimento e sulle competenze inseriti nel curricolo d’istituto, in piena autonomia, dai singoli
Collegi docenti.
A partire dall’anno scolastico 2023-2024 la valutazione avrà come riferimento i traguardi di competenza e gli specifici obiettivi/risultati di apprendimento definiti dal Ministero dell’istruzione, che saranno formulati tenendo conto delle esperienze, delle criticità, delle buone prassi e delle soluzioni proposte dalle istituzioni scolastiche al termine del triennio di sperimentazione.
Attualmente la legge non contiene indicazioni specifiche in tema di valutazione, poiché le linee guida suggeriscono i traguardi delle competenze da raggiungere, ma non si esprimono sui risultati di apprendimento da considerare e sui criteri di valutazione da adottare.
Il processo di valutazione si pone quindi come naturale conseguenza di quello di progettazione, che non può prescindere da alcuni aspetti essenziali:
• la contitolarità dell’insegnamento e il coordinamento delle attività tra tutti i docenti del Consiglio di classe;
• la trasversalità della disciplina;
• la collegialità della valutazione;
• la didattica per competenze, intesa come combinazione di conoscenze, abilità e comportamenti adeguati al contesto in cui gli allievi sono chiamati ad agire.

Risorse

Attivit__ed._civica

pdf - 346 kb

Schede didattiche correlate

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